martedì 28 aprile 2009

Viviamo in un mondo dove tutti vogliono essere trattati meglio e lo
dimostrano prendendo a schiaffi il prossimo.

lunedì 27 aprile 2009

Un pessimo ristorante giapponese

Credo da sempre che sia meglio lodare in pubblico e criticare in privato, è un insegnamento di saggezza (non mio) che, se applicato, migliora la vita di tutti.

Il feedback è più utile in generale se positivo: se dove mangio faccio i complimenti al cuoco perché un piatto mi è piaciuto particolarmente, otterro' vantaggi quando (magari) il cuoco lo fara' ancora.
Se invece mi lamento sempre o (peggio?) sto zitto... non cambiera' niente o lo fara' in peggio.
Bel guadagno :)


MA voglio fare uno strappo alla regola, perche' se mi trovo male in un ristorante IMHO e' una cosa da dire: se un posto ti chiede denaro per un servizio e lo fornisce in maniera pessima, va premiato con la sua stessa moneta e non e' il momento di stare zitti.

Il ristorante in questione e' il TOMOYOSHI di Milano, in via Sacco (in zona Fiera).

Ci siamo andati un sabato a pranzo, il locale (non enorme) era quasi vuoto.
Ci fanno accomodare in una saletta un po' nascosta (brutta mossa), ci portano il menu e iniziano le sorprese: fanno pressoche' solo sushi e poche altre cose.
Non sbagliatevi: non intendo "fanno solo roba giapponese", intendo "fanno quasi solo sushi": un paio di udon standard, un paio di altre cose e tutto il resto e' solo sushi o sashimi.
Niente soba, niente anguilla, niente korokke, niente tonkatsu... e allora a cosa serve un ristorante giapponese-only se non ti fa le specialità?

Ordiniamo, un po' intimoriti dai prezzi superiori alla media per un jap milanese.

Decido per un "sushi maxi" da 22 euro.

Il servizio si rivela subito scarso e disattento: dopo aver preso le ordinazioni arriva un nostro amico in ritardo di alcuni minuti. Il cameriere arriva, ci porta le bottiglie, lo vede e... se ne va!!!!!!!!!
Un deficiente!!! Si ferma solo perche' lo chiamiamo a voce alta e, finalmente, si decide a chiedere al nostro amico cosa voleva ordinare. Un altro pessimo momento :(

Dopo un BEL po' di minuti mi arriva un piatto che definire una presa in giro e' fargli un complimento... tranquillamente equivalente a un sushi misto da 14 euro di un qualsiasi altro ristorante.

Al danno si aggiunge la beffa: un mio amico ha preso il menu sushi da 15 euro... gli arriva un sushi misto con soli 3 pezzi in meno rispetto al mio, in compenso ha miso, insalata, pickles e un paio di altre cose a contorno. Mi sento preso in giro.

Altri amici spendono 20-25 euro per piatti non degni di tali prezzi come me.



Ancora affamati, decidiamo controvoglia di ordinare ancora qualcosa.
Chiedo se posso avere un menu.
Non arriva niente.
Lo ri-chiedo al cameriere.
Non arriva niente.
Dopo 10-15 minuti (non scherzo, forse 20!) finalmente ci portano un menu.
Il ristorante non e' per nulla pieno. Ci saranno 20 persone a dir tanto.
Gli facciamo cosi' schifo da non volerci servire? Hanno altro di importante da fare piuttosto che il loro lavoro?

Basta.
E' tempo di uscire, siamo ancora affamati (infatti prima del cinema andremo in un bar a mangiare qualcosa, che sabato assurdo!!!), paghiamo e ce ne andiamo delusi.

Ci sono molti ristoranti cinesi/giapponesi meritevoli a Milano, il Tomoyoshi NON LO E' PER NIENTE.

Delusione massima. Prezzi elevati, piatti di qualita' appena sufficiente e quantita' scarse.
NON ANDATECI: SCONSIGLIATISSIMO.

Ci sono altri due Tomoyoshi a Milano oltre a quello che abbiamo provato noi.
Inutile aggiungere altro: non andro' mai nemmeno negli altri due.

Se secondo loro i clienti non meritano attenzione, loro non meritano la nostra.
unRoberto che raramente rimane cosi' deluso da un ristorante :( :( :(