martedì 16 agosto 2011

15 agosto - ferragosto al Ghibli?

Oggi era una giornata particolare... avevo deciso di andare a visitare il museo Ghibli ma stavolta c'era un grosso FORSE. Il problema e' che i biglietti del museo sono tutti in preacquisto e non e' fisicamente possibile acquistarli in loco. Non li avevamo presi in Italia (tra agenzia e altro il prezzo triplica) forti dei commenti dei blogger che dicevano, da sempre, che acquistarli dai Lawson era facilissimo.
Ebbene, e' facilissimo, pero' in agosto sono esauritissimi, particolare non carino. Abbiamo provato ad acquistarli in un Lawson quando eravamo a Osaka (ormai mille milioni di anni fa) ed erano tutti esauriti in qualsiasi orario di qualsiasi giorno fino a fine agosto, a settembre c'erano posti ma per ovvi motivi... no good.

Ho provato anche un piano B: scrivere alle due agenzie italiane che li vendono (in italia) e vedere se potevo acquistarli via internet ma purtroppo la procedura prevede la spedizione dei biglietti fisici cartacei. Mmm...

Una delle due agenzie pero' mi suggerisce di provare a passarci ugualmente perche', ogni giorno, hanno alcuni biglietti in vendita.

Punto uno: NON e' cosi', non vendono proprio niente, pero' anche se le possibilita' erano pochissimi ho voluto tentare lo stesso, cosi' stamattina mi sono alzato un'ora prima del solito (sofferenza immane) e alle 10 ero gia' in zona museo. Ho preso quindi il bus personalizzato, qua sotto:


Solo per scoprire l'orrida verita' una volta arrivato: il tizio al controllo dei biglietti e' gentilissimo e mi da tante informazioni  ma entrare e' totalmente impossibile.
Ok, alla fine il mio era un esperimento ad alta possibilita' di fallimento. Mi suggeriscono (a modo loro erano dei grandi) alcune punti fuori del museo in cui potevo comunque fare foto carine al museo stesso, io rimango in zona un pochino per fare le foto e dopo qualche minuti il tizio mi raggiunge correndo e urlando "lucky lucky" (fortunato, in inglese).
Ebbene, c'era una donna con un bimbo piccolo che aveva UN BIGLIETTO IN PIU'!!!!:-DDDD

Pertanto sono potuto entrare!!! Ho fatto la foto con la signora ma con la fotocamera quindi per ora non posso inserirla nel blog, lo faro' piu' avanti :-)




La giornata ha preso in un colpo tutto un altro colore :-) nel museo non si possono fare foto, quella qua sopra e' la rituale foto di sfroso che come al solito sono riuscito a fare. Fa parte dell'esposizione speciale il cui pezzo forte e' un enorme gatto bus in cui possono entrare anche gli adulti. Ovviamente ci sono entrato anche io, la mostra durera' fino al prossimo maggio pertanto chi legge e volesse andarci, lo deve fare prima della prossima estate:)


Al grido di "anche qua chissa' quando ci torno" mi dedico all'acquisto di gadget Ghibli. Tranne quelli costosi e quelli VERAMENTE costosi, gli altri erano carinissimi come al solito e ne sono stato vittima facile.
Per i non esperti, "Mamma Aiuto" e' il nome del negozio all'interno del museo, che, in giapponese (ma in realta' in italiano) si chiama "Museo d'arte Ghibli", scritto proprio nella nostra lingua.


In questo baracchino vendevano alcune bibite e la birra della valle del vento, ovvero la birra "ufficiale" del museo. C'era una regola assurda: devi berla per forza sul posto, non possono venderti una bottiglia non stappata. OK, voglio la bottiglia e la avro': la compero e me la scolo sul posto alle 11 e mezza circa.
Risultato, barcollo di qua e di la per un tot di tempo. Maledetti vogliono farmi ubriacare, ma si puo' avere delle regole cosi'??????? Ah, dopo averla bevuta, dietro mia richiesta hanno tranquillamente rimesso il tappo, valli a capire :-)




Il robbottone in cima al museo Ghibli fa sempre il suo mega effetto.


La "voliera" che si vede e' in realta' la scala che conduce i visitatori fino al tetto, dove sta il robot.


Lungo la via del ritorno dopo la bellissima visita, i cartelli che indicano la posizione del museo e la distanza precisa per arrivarci. Ce ne sono anche con la faccia di Totoro!


Vittorioso, contento e un po' ciucco, arrivo al ristorantino di anguilla di Nakano, dove avevo appuntamento con Lucas.


E mi sbaffo una bella porzione da 900 yen (nemmeno 8 euro), appena piu' piccola di quella di alcune sere fa. Buonissima!!! Lucas ha preso ancora la porzione piu' grande di tutte e l'ha disintegrata, non lo ferma nessuno :)


Mandarake di Nakano: il grembiule di Kyoko!



Mandarake di Nakano: Calimero!!!! (in giapponese!!!!)


Scena da una pubblicita' appesa nella stazione di Harajuki. Foto fatta per Elphio, che la triforza lo esalta :)


Proseguo il mio giro pomeridiano (sudando tantissimo come al solito visto il caldo che fa) visitando il parco di yoyogi, bellissimo come quando lo visitai anni or sono. Pieno di gente che prende il sole, gioca, corre, va in bici, suona strumenti musicali, prova recite e soprattutto pieno di cornacchie giganti e di cicale. Quasi ti dimentichi di essere al centro di Tokyo quando sei in questo posto, molto bello!


A piedi, di nuovo, da Harajuku fino a Shibuya. La piazza di Shibuya e' inconfondibile.


Baldanzoso mi sposto fino ad Asakusa per comperare alcuni dolcetti ma... scopro che alle 1820 ormai la via commerciale e' quasi del tutto chiusa. Mannaggia! Dovro' tornarci, nel frattempo beccatevi questa foto del sensoji con la vicina pagoda, che a me sembra venuta molto bene anche con il cellulare.


Dopo tanto camminare e faticare, una brevissima pausa in hotel e quindi di nuovo da yodobashi per finire alla grande la giornata con un mega tonkatsu! Sonno... peccato che ieri sera poi ho dovuto usare comunque il computer E terminare le cartoline. Il che ha significato andare a letto alle 2 di notte, ARGH!
No buono no buono, devodormire!!!
  unRoberto che vorrebbe avere 40 ore al giorno per poter dormire e girare di piu'!

lunedì 15 agosto 2011

14 agosto - Akihabara

Dopo sette giorni e' di nuovo domenica, ok e' banale che lo sia, ma non lo e' se ti trovi ancora a Tokyo :)
Anche questa domenica Akihabara, dopo una certa ora (intorno a mezzogiorno) diventa pedonale, la chiudono al traffico e si puo' girare molto piu' liberamente del solito.
Ovviamente, tra questo e il fatto che sia domenica, c'e' un casino di gente, piu' del solito casino intendo :)

Oggi la giornata, iniziata tranquillamente, e' dedicata interamente a completare l'esplorazione del quartiere, come le volte scorse uno dei nostri preferiti in assoluto.



Da qualche giorno e' uscito il nuovo albo raccolta dell'ultimissima serie di Adachi!!!!! (l'ho comperato il giorno dopo usato a 420 yen invece che 933... usato, a 3-4 giorni dall'uscita, lo leggono e lo vendono al volo? :-)


Vista dall'alto (da sopra il nuovo negozio accanto al vecchio Kbooks) di Akihabara.


Repartone di Naughty Grizzly, l'orsetto rosa con gli artigli insanguinati :)


Pranzo quasi fast food ma giapponese: soba con la pastella del tempura. Ottima e a meno di 3 euro!


Scopriamo poi che una cosa sta avvenendo proprio in questi giorni mentre siamo qua: non solo il vecchio palazzo del Kbooks non e' piu' utilizzato (ma, nel frattempo, abbiamo trovato tutti i negozi che erano in quel palazzo, nei palazzi nuovi di Akihabara) MA probabilmente in vista di una sua demolizione o qualcosa di simile, da due giorni fa fino a oggi (ultimo giorno) hanno organizzato una specie di mini matsuri per dare il saluto al palazzone! :)
Il palazzo era riconoscibile, posto appena fuori dalla principale uscita della stazione di Akihabara e conteneva alcuni tra i negozi piu' interessanti, facile pensare che in tutti questi anni sia diventato un simbolo del quartiere per diverse generazioni di otaku! Bene, si poteva entrare, fare qualche giochino (un po' in stile matsuri) e soprattutto(?) visitare le aree una volta occupate dai negozi, ora vuotissime e smantellate. Una cosa un po' surreale, pero' eravamo a decine e tutti si guardavano in giro con aria ricordante, facendo foto e video. Non eravamo i soli a ricordarci che in quel punto c'era il tal negozio e invece in fondo a destra quell'altro. Bellooooo! :)))


Questo spazio era proprio uno dei due che erano occupati da K-Books. Lo avevate riconosciuto, vero? :)


Il palazzone ieri pomeriggio, la gente gli faceva le foto anche da fuori. Mi sa che non rimarra' li per molto.


Facciamo quindi una capatina (ina?) da Yodobashi per girarcelo un po'.
Ecco qua sopra una foto che fa quasi commuovere: la confezione che annuncia l'imminente (22 settembre) uscita in Giappone delle edizioni HD per PS3 di ICO e Shadow of the colossus. Capolavori immensi (per m e altri) di atmosfera per PS2. Sono molto molto intenzionato a giocarli quando usciranno anche da noi!



Questi non sono tablet: sono delle tavolette lcd che se sfiorate permettono di disegnarci sopra, con il pennino o anche con le dita. Premendo un tasto, si cancella tutto. In pratica, l'equivalente moderno di quei giochino con la sabbia che bastava agitarli e il disegno scompariva! :)
Non sono carissimi, costano sui 50-80 euro. Non sono interfacciabili con un computer: i disegni rimangono dove sono.


Correggero' la foto in patria ma il concetto e' che questi qua sono dei mouse anti ergonomici :-) Sono in stile "stealth" ovvero pieni di spigoli. Scomodissimi!!!!! :-D




Sempre Yodobashi: mega angolo riservato ai prodotti Adobe!! :)


E un libro di terze parti che spiega come adoperare Photoshop Elements per disegnare manga! :)


Funzionano bene i vostri taglierini? Stika! :)
Che nome che nome per una marca!!


Ecco un infobar nella mia mano sinistra! E' un android pero' con una interfaccia speciale solo per lui. Ottima impressione, speriamo sia installabile anche su altri android... magari italiani :-)


Questi NON sono pesci, sono confezioini di caramelle!!! Confezionati come pesci e dall'aspetto di pesci (sono di carta, pero' quando li prendi in mano anche se sono asciutti, sono fatti tanto bene che ti viene voglia di lavarti le mani...)


Avercele, fumetterie cosi', in Italia. Qua ce n'e' a decine in un solo quartiere!!! 


RATMAN!
No, non quello di Ortolani, e nemmeno quello che avevo scovato qualche anno fa. Evidentemente il nome in Jap piace parecchio.


Akihabara all'imbrunire. E' sempre bella, point.


Il riposo del guerriero. Abbiamo scovato un nuovo kaiten in  una via un po' nascosta vicino a Ueno e si e' rivelato molto buono! Ci torneremo probabilmente per l'ultima cena del viaggio :)


Il kaiten e' piccolissimo, ecco i piattini e gli abili sushi master all'opera!


La guida e salvezza di ogni ordinatore di sushi che (non) si rispetti!

Infine le TRE bottiglie di CC Lemon Zero che ho comperato ieri vicino al Kaiten. E' buonissima, senza zucchero e con un sapore vagamente simile alla nostra cedrata (la CC Lemon normale ha un sapore diverso). Ne ho fatto scorta, in questo istante (il 15 sera) sto bevendo la seconda ma ne prendero' ancora, ancora e ancora, almeno fino a mercoledi sera..

Ciao!
   unRoberto che la CC Lemon Zero e' l'ennesima cosa che vorrebbe in Italia.

13 agosto 2011 - il mega 100yen shop e... Akihabara ovviamente :)

Oggi siamo partiti tranquilli la mattina, prima un bel giretto per il quartiere dove siamo basati, ovvero lo splendido Akihabara, un posto dove ogni metro merita di essere esplorato :-)
Quindi... destinazione 100yen shop, ma non uno qualunque, quello di Funabashi, il Daiso piu' grande del Giappone, un palazzo di 8 piani pieno di cose che, quasi tutte, costano 100 yen. Al momento poco meno di un euro, alcuni anni fa con il cambio migliore le stesse cose costavano il 30 per cento in meno, quanto era bello!! Ma anche adesso non e' male. Non e' un posto come "tutto a un euro" in Italia, dove trovi solo carabattole, qua trovi cose carinissime, vorresti avere cento valigie da riempire!!!



Ma prima, il giro per Akihabara. Una puntata da Super Potato, il negozio specializzato in retrogaming ormai famosissimo tra gli appassionati. Qua sopra alcuni home computer che hanno decisamente qualche annetto sulle spalle. Ovviamente sono bellissimi.


Super Potato visto da fuori. Non e' difficile trovarlo, occupa tre piani, due di shop e uno e' una sala giochi con retro giochi arcade :)


Questo pupazzone era fuori di un centro commerciale sempre nel quartiere. Dopo averlo osservato per un po' abbiamo concluso che DOVEVA essere un pupazzo meccanico... se c'era dentro una persona, temo desiderasse una morte rapida piuttosto che continuare il calvario. Ma si dai, era un pupazzo... speriamo!!


Pranzo sempre in zona in un posto di tendon. Ho preso un set di tempura con riso, zuppa di miso e le solite cosine di contorno, non male! Il tutto per circa 6-7 euro.


Il Gundam Cafe (questa e' per il Grav), correggero' la foto in patria, questo era l'ingresso :)


Particolare dell'ingresso, con il gundam che  brandisce... un ombrello rosa!
L'ombrello era in vendita, tamarro e di plastica a 1500 yen o addirittura qualcosina in piu'. Al combini, bianco e non tamarro, 300 yen. Affarone...


Ecco l'insegna del Daiso di Funabashi (una dozzina di fermate di treno da Akihabara con la sobu line in direzione Chiba)! Chi entra perde 2-3 ore all'istante ed esce con una massa totale di robe "bellissime" e "utilissime" da un euro circa l'una :-))))


Il reparto degli stendardini, carinissimi!! :)


Patatine gusto... TAKOYAKI!!! (argh)


Finiamo il giro di shopping bizzarro ed economico (un giretto al giga funabashi ci vuole in una vacanza a Tokyo che si rispetti, almeno secondo me) e torniamo alla base. Giriamo un po', mini pausa in hotel e infine torniamo al ristorante di tonkatsu all'ottavo piano di Yodobashi Akiba. Un posto che non sbaglia un colpo, contiamo di tornarci uno degli ultimi giorni del viaggio.


Stavolta ho preso un menu misto con una cotolettona, una speciale con formaggio, una di patata e una di pollo fatta in un modo speciale pure lei. La prossima volta non so se prendermi un misto come questo o il cotolettone singolo di maiale che, pare, sia il meglio.


Foto finale della giornata, Akiba by night, con il cellulare e' venuta fin troppo bene dai :)
Ciao!
  unRoberto che il contapassi segna un record dopo l'altro.