giovedì 11 agosto 2011

11 agosto a Tokyo - da Shinjuku a Shibuya (a piedi)

Oggi e' la prima giornata senza il rail pass, da oggi quindi rimarremo principalmente nell'aera di Tokyo, spostandoci con treni locali e metropolitane ma niente piu' trasferimenti di ore o in treni veloci, gestibili con il rail pass, meno senza.

Poco male, il programma prevedeva l'ultima settimana totalmente a Tokyo, non che manchino i posti da vedere o rivedere, si intende.

La giornata prevedeva come punto fisso la visita al Mandarake di Shibuya, siccome vogliamo farci qualche bella camminata in citta' abbiamo creato questo programmino: visita al parco Shinjuku Gyoen, quindi a piedi (e anche sbagliando qualche strada) andare dal parco fino a Shibuya (saltando in pieno le fermate di yoyogi e harajuku, insomma una camminatina niente male) per visitare nel pomeriggio il Mandarake.
Che giornata :) peccato il clima caldissimo e l'afa, oggi, davvero infernale. Dopo le due ore di pomeriggio nei locali climatizzati ci eravamo scordati il caldo. Come per magia, basta uscire e dopo un minuto uno ti finisce negli occhi la prima goccia di sudore, argh!!!!!


Il parco di Shinjuku (a pagamento, a differenza di quello di Yoyogi) e' curato ed e' un vero e proprio giardino/bosco piuttosto che un parco dove si va a giocare. Infatti attivita' e altro sono vietati, ci si va per passeggiare e rilassarsi, punto. Applausi al parco :)


OK non e' la villa Katsura ma si difende piu' che bene dai.


Dal parco si vede benissimo parte dello skyline di Shinjuku (il quartiere dei palazzoni e' dall'altro lato della stazione rispetto al parco) e il grattacielo della Docomo.


Usciamo dopo un tot di tempo e litri di liquidi persi in sudore e ci incamminiamo alla volta di Shibuya (la tentazione di farcela in metropolitana era elevatissima, lo confesso).
Pranzo in un posto scovato lungo la via (quasi di fronte alla stazioine JR di Yoyogi) in ristorante di ramen. Nella foto quello che ho ordinato (mi pare lo abbia chiamato somen e non ramen, al momento non ricordo la differenza). Piattone super abbondante, quasi difficile da finire tutto, a 780 yen. 7 euro circa.


Proseguiamo, ci fermiamo in un combini per prendere un gelato e ammiriamo la favolosa scelta di chiamare una pizzeria italiana "IL PENTITO". Mmm...


Quasi a Shibuya (che faticata! :-) notiamo uno sciame di piccoli autobus della linea... Shibuya Hachiko!
Sono decorati con disegni di Hachiko ovviamente, idea carina!


L'ingresso del Mandarake di Shibuya, una foto che avro' fatto tipo milioni di volte :)


L'interno del mandarake. Una delle tante cose che ti mancano quando sei tornato in Italia.


Shibuya dopo le ore di visita al Mandarake :-) inizia a fare buio e anche Shibuya, un quartiere notoriamente MEGA illuminato, si mostra un po' dimesso causa risparmio energetico. Devo ancora capire se e' una cosa che mi piace o meno, di certo la differenza si nota.
Ah, siamo a Tokyo da cinque giorni e per ora (grat grat) niente scosse avvertibili, dai che ci va bene. Abbiamo messo in conto di poter sentire qualche scossa di assestamento (e quelle di un sisma del nono grado, sono del sesto...) ma per ora niente, se resiste fino al 18 direi che mi va bene, preferisco cosi' :)


Non e' la stazione spaziale, e' il nostro SPLENDIDO sistema di rete wireless!!! :-DDDDD


La bibita del giorno: C.C. Lemon ZERO!! (la versione Zero e' apparentemente introvabile nelle onnipresenti machinette, l'abbiamo scovata in un 100yen mezzo nascosto vicino a Ameyoko).


Ed ecco una cosa super recente: la pubblicita' a Shibuya della Takabisha, la nuova mega montagna russa a due ore (e due treni, sigh) da Tokyo!!
Era nei miei piani andarci ma altro ha prevalso, diciamo che ho almeno una cosa da vedere la prossima volta
;)

Ciao!
   unRoberto che di scuse ne ha bisogno poche :)


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