martedì 12 maggio 2009

Parole Nuove

Ogni tanto i media si innamorano di una nuova parola.

L'avete mai notato?
Magari non esisteva nemmeno, prima, o magari era rara, poco usata, pero' l'amore sboccia all'improvviso: iniziano a usarla e per giorni, settimane, addirittura mesi la usano come per rifarsi del tempo perso: ogni TG deve averla, piu' volte c'e' meglio e'.

Non l'ho mai capita, OK usare parole precise ma se non hai mai usato un certo termine prima... come mai comportarsi cosi'?
Forse perche' se lo usa uno gli altri subito, terrorizzati dal poter sembrare inferiori o ignoranti... ci si buttano a capofitto?

Alcuni esempi per recuperare (e' il mio turno) il tempo perduto:

- i fiumi fino a qualche anno fa hanno sempre straripato o al limite tracimato... da qualche anno a questa parte no: i fiumi ESONDANO. Per carita', sara' anche la parola corretta, ma ci ho messo alcuni giorni a capire cosa cavolo fosse successo al Po'... :((

- gli abusivi, i punk, i senzatetto che occupano case illecitamente... sono abusivi, punk, senzatetto? Lo erano! Da un po' di anni sono... SQUATTERS! E non me ne frega niente che in un'altra lingua possa anche avere un senso, in italiano 'sta parola non esiste e quella volta ci
ho messo davvero un casino a capire che a occupare quelle benedette case di Milano non erano stati dei religiosi piuttosto che i seguaci di chissa' quale nuovo gruppo hard rock... viva l'informazione chiara e per tutti... ma andate a morire ammazzati... i giornalisti intendo, non gli squatters :((

- di recente... non piu' clandestini, non piu' immigranti... no: MIGRANTI. Che bella parola dal suono antico. Pero' il film e' sempre lo stesso: non la senti da decenni, la senti una volta e... BUM: tutti tutti dico tutti i telegiornali a usarla. Ormai non dicono piu' clandestini nemmeno per scherzo, i MIGRANTI sono ovunque!

Nel caso di "migranti" la colpa e' magari inferiore ma negli altri casi, a parte il fenomeno mysterioso dell'innamoramento dei media per una parola prima reietta, mi chiedo dove abbiano studiato tutti questi bravi giornalisti... il concetto e' semplice: se in una notizia c'e' una parola nuovissima (tipo... "squatter", per esempio) e NON LA SPIEGHI, come puoi anche solo immaginare che chi ti ascolta/legge possa capire la notizia? Io ancora ho in mente questi misteriosi squatters (Oh mamma! Saranno stati una setta religiosa?) che, non si sa bene perche', occupavano 'sta benedetta casa milanese...

unRoberto curioso ma anche un tot dubbioso nei confronti di molti "giornalisti".