mercoledì 6 luglio 2011

Punti di vista


Qualche tempo fa stavamo passeggiando un sabato pomeriggio per il centro di Milano e ci siamo accorti che c'erano un sacco di tifosi milanisti, decisamente troppi per un sabato qualunque.

Da totali disinformati in materia, non ne abbiamo compreso il motivo fino a quando non ci siamo finiti in mezzo: erano i festeggiamenti, in piazza Duomo, per lo scudetto appena vinto!!!
Pur non essendo tifosi, abbiamo pensato di rimanerci un po', attendere l'arrivo dell'autobus scoperto con la squadra e partecipare, anche se solo da spettatori, alla festa.

E' stato un gran spettacolone, quasi come trovarsi allo stadio con piu' euforia e piu'... Duomo! :-)
Una considerazione: a me la cosa e' piaciuta molto, e' stato un contrattempo inatteso e piacevole, oltretutto probabilmente sapendolo prima forse non ci sarei nemmeno andato quindi e' stata davvero una sorpresa.



Poteva andare diversamente?
Si: potevo essere un pessimista, uno di quelli che rognano per ogni particolare.

Che differenza c'e' tra queste reazioni?

1) Cavoli, ci sono i festeggiamenti per lo scudetto del Milan! Bello! Dai rimaniamo qua che vediamo cosa succede!

2) Che palle, i festeggiamenti del Milan, proprio oggi che passo per il centro dopo mesi che non ci vengo... ma non potevano farli un altro giorno? Che casino, ci sara' anche la metropolitana piena e chissa' quanto pazzi in giro...

La differenza e' l'ottimismo. O semplicemente l'assenza del pessimismo.

L'evento e' LO STESSO, le reazioni agli antipodi, il risultato e' che chi ricade nel punto uno avra' una cosa in piu' da raccontare, il secondo una cosa in piu' (delle tantissime, presumo) di cui lamentarsi.
Ma non e' che vivono in mondi diversi: il mondo e' lo stesso, l'evento lo stesso, la situazione e' la stessa.

OK, vincere alla lotteria e' fortuna e ti succede o non ti succede ma gli eventi di ogni giorno molto dipende da come li si vive. La fortuna, genericamente parlando, ce la costruiamo noi. Smettiamo di lamentarci per le scemate!

unRoberto che basta smettere di lamentarsi delle piccolezze per migliorare un po' il nostro mondo.

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