giovedì 15 agosto 2013

15 agosto: da Hiroshima a Tokyo

Oggi l'evento principale e' lo spostamento da Hiroshima alla capitale, che ci ospitera' fino alla fine della vacanza.
Pagato ieri sera l'hotel per evitare ogni possibile contrattempo stamattina, sveglia appena appena prima del solito e piano di guerra svolto perfettamente: siamo in stazione ad aspettare il nostro shinkansen ben venti minuti prima del suo arrivo :-)
La tratta, di quasi novecento chilometri, sara' percorsa in quattro ore e mezza con un cambio di treno a shin osaka, infatti se non si prendono i Nozomi (che sono i treni che non si possono usare con il rail pass) le scelte per le varie tratte sono a volte limitate e non ci sono treni che fanno l'intera tratta da hiroshima fino alla capitale.
Poco male, abbiamo usato la pausa dalle 1120 alle 1140 per comprare qualcosa da mangiare in un Kiosk lungo i binari. I famosi bento, il cibo da viaggio, che ogni tanto (soprattutto se sei in treno e quindi non stai, per dire, mangiandotelo in camera tristissimo e solo) ha anche il suo bel perche'.

Ma andiamo per ordine.


Colazione a tema: cioccolata con due taiyaki comperati ieri a Miyajima, a dire il vero due ne avevamo presi di pomeriggio come merenda, ci erano piaciuti cosi' tanto che abbiamo ben pensato di prenderne altri prima di lasciare l'isola per papparceli a colazione stamattina. Sono dolci freschi e non durano piu' di qualche giorno.


 In stazione salutiamo le carpe di carta che decorano l'interno dell'edificio. Le carpe sono probabilmente un po' il simbolo locale, anche la squadra professionistica di baseball della citta' si chiama Hiroshima Carps, si vede che amano l'animale in questione per qualche motivo tutto loro.


 Il bel mega cartellone della stazione che indica il nostro primo treno, quello indicato in rosa delle 9 e 50.


 Questo nasone e' proprio quello del nostro Sakura, che ci portera' fino a Shin Osaka per il cambio con l'Hikari fino a Tokyo.


 Hikari 466 in partenza alle 1140... intando noi una volta trovato il punto dove attendere la nostra carrozza (scritto sulla banchina: sai gia' dove si fermera' la carrozza, basta cercare il numero e il modello del treno) pensiamo bene di comperare il pranzo da consumare sul treno.


Mentre i miei soci optano per degli onigiri e dei sandwitches, io prendo un bento di sushi (per lo piu' vegetariano con un pochino di pesce), un onigiri di salmone e una bella bottiglia di te verde.
Nota: il te in bottiglia in Giappone e' sempre come dovrebbe essere ovunque: senza zucchero. Peccato che da noi sia considerato una bibita e sia sempre zuccherato, zenza e' immensamente meglio.
Questo pranzetto e' costato pochissimi, 5-6 euro in tutto con il vassoio principale che costava 400 yen, circa tre euro. Non avevo speranze entusiastiche ma si e' rivelato molto buono, promosso su tutta linea.

Arriviamo puntualissimi a Tokyo alle 1440, tre fermate di yamanote e arriviamo a Okachimachi, la stazione piu' vicina all'hotel.
Stavolta possiamo fare il check in subito e non dopo mille ore, troviamo l'hotel e ci fiondiamo in camera subito... e scopriamo con piacere che sono piu' grandi rispetto a quelle, un po' limitanti, dell'hotel di Hiroshima. Meno male, dovendoci stare per diversi giorni se fossero state come quelle degli ultimi due giorni sarebbe stato meno comodo.

Dopo una breve pausa, cosa c'e' di meglio e di piu' semplice che girare a piedi il quartiere dove ci troviamo, che "casualmente" e' Akihabara? :-))))))




Alcuni palazzi sono vecchi amici, sembrano salutarci al nostro passaggio :)
Dentro questo abbiamo ammirato alcuni buoni giocatori di bemani e ho provato la mia seconda partita a Pop'n'music di questo viaggio... sbagliando qualcosa nei menu iniziali e ritrovandomi con una modalita' di gioco troppo difficile per la mia (bassa) abilita', morale... disfatta totale. Ci riprovero'! :-)


Nel Tokyo Anime Center all'interno del palazzo UDX notiamo il manifesto qua sopra, sono ignorante in questo caso ma che ci sia in arrivo un nuovo film di Lupin? :-)



 Le foto notturne in posti come Akihabara vengono sempre particolarmente bene :-)


 Dopo il pranzo da viaggio consumato in treno, ecco il piatto di crocchettone del mitico ristorante all'ottavo piano di Yodobashi Akiba. Wow! Eccellente come ogni volta, e domani punteremo a due grandissimi classici sia a pranzo che a cena, ma non ve li anticipo.


 Infine, mentre passiamo in un combini per la colazione di domattina, notiamo che Adachi va forte in questo periodo, non solo era presente il terzo volume di MIX (che e' la sua nuova serie), accanto c'era il volumone gigante con presumo l'intera serie di Misora e, poco piu' in basso...


...tre volumoni giganti con H2.
Adachi in quantita' massiccia in vendita questo agosto! :-)

Bon, siamo a posto per oggi, domani e' il giorno in cui si ricaricano le batterie, ma le nostre: sveglia tardi e partenza in tarda mattinata (diciamo pure mezzogiorno) per Nakano.
A domani!!
    Roberto.

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